Gli impianti ibridi sono l'associazione di due o più sistemi di generazione, in parte convenzionali (es. a combustibili fossili come il gas o il diesel) per garantire una base di continuità del servizio elettrico, e in parte da fonte rinnovabile (eolico, fotovoltaico, idroelettrico, ecc.), completati da sistemi di accumulo (batterie), di condizionamento della potenza (inverter, raddrizzatori, regolatori di carica) e di regolazione e controllo.
Tali sistemi sono una valida soluzione alle esigenze dl energia elettrica nelle aree remote non elettrificate, dove in passato venivano utilizzati esclusivamente generatori diesel, che hanno una ridotta efficienza di funzionamento, alti oneri dl manutenzione e una breve vita dell'impianto. I sistemi ibridi invece consentono di sfruttare le risorse rinnovabili esistenti sui territorio e costituiscono una concreta opzione compatibile sul piano ambientale e sociale.
Attualmente si progettano sistemi ibridi dove le fonti rinnovabili e l'accumulo forniscano fino all'70-80% dei fabbisogni energetici, lasciando ai motori a combustibili tradizionali solo la funzione di backup.