Si intende per biomassa la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l’acquacoltura, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.

Le biomasse vegetali prodotte dal legno e dalle ramaglie dei boschi, sono una fonte energetica rinnovabile. L’energia in essa contenuta è energia solare immagazzinata durante la crescita, per mezzo della foto-sintesi clorofilliana. Mentre bruciando combustibili fossili per riscaldarsi si trasferisce e si accumula nell’atmosfera carbonio prelevato dalle profondità del sottosuolo, la combustione di biomassa non incrementa l’effetto serra, perché il carbonio che si sprigiona bruciando il legno è sottratto dalle piante all’atmosfera stessa. L’intero processo è quindi neutro e ad impatto zero sull’ambiente. Per biomasse vegetali si considerano:

• la legna da ardere in ciocchi, ricavata soprattutto dal taglio dei boschi;

• il cippato cioè il legno sminuzzato prodotto utilizzando gli scarti delle potature e della manutenzione dei boschi;

• i pellet, pastiglie di legno macinato e pressato, generalmente realizzato con gli scarti della lavorazione del legno.

Attualmente in Italia le biomasse vegetali contribuiscono meno del 2% del fabbisogno energetico. il costo dell’energia da biomassa vegetale è nettamente inferiore a quello dei combustibili fossili, permettendo quindi un risparmio di esercizio considerevole e consentendo in molti casi un rapido recupero del capitale investito.

La Restag propone impianti di pellettizzazione composti da più fasi di preparazione della materia prima per ottimizzare il processo produttivo. La linea di pellettizzazione completa, partendo dalla materia prima sotto forma di tronchi, si può ricondurre alle seguenti fasi:

• Cippatura: riduzione da tronco o pezzi di legno a cippato;

• Macinazione: riduzione da cippato a cippato fine con dimensioni massime di 60/80 mm;

• Essiccazione: disidratazione della materia prima al fine di raggiungere un’umidità compresa tra 8 e 12 %;

• Stoccaggio: insilaggio della materia prima essiccata;

• Raffinazione: raffinazione della materia alla dimensione di segatura;

• Stoccaggio: insilaggio della segatura per il carico delle pellettizzatrici;

• Caricamento: sistema di trasporto per il carico della segatura nelle pellettizzatrici;

• Pellettizzazione: produzione di pellet con macchine specializzate ;

• Trasporto pellet: nastri trasportatore che conducono il pellet all’insaccamento;

• Vagliatura: pulizia e raffreddamento del pellet;

• Insaccamento: insaccamento in sacchi o big bags in manuale o automatico;

• Pallettizzazione: creazione di pallet a misura in automatico;

• Nastratura: confezionamento pallet pronto per la spedizione;

• Aspirazione: complesso di tubazioni e ventole che permettono l’aspirazione polveri su tutto l’impianto ed il ciclo chiuso della movimentazione della segatura.